Osteopatia e Sciamanesimo

Il fondatore dell’Osteopatia è stato Andrew Taylor Still  (1828-1917), medico americano. Durante un’epidemia di meningite cerebrospinale, il dottor A.T. Still perde quattro figli e, nello stesso anno a causa di un’altra malattia comune dell’epoca, perde anche un’altra delle sue figlie.

Questi eventi dolorosi sembrano essere decisivi nella sua consapevolezza dei limiti di azione della medicina e dei medicinali classici. Inoltre, si convince che l’ingestione di farmaci crea più disagi che vantaggi per il paziente. Il dubbio si radica sempre più forte in lui e questo lo spinge ad avvicinarsi agli indiani ed agli sciamani della zona per approfondire i loro metodi di guarigione.

Questi eventi segnano la sua rottura definitiva con la medicina allopatica e le origini della storia dell’osteopatia, alla quale volta risolutamente le spalle, per cercare di trovare le basi di una nuova medicina più conforme alle leggi naturali e, soprattutto, più efficace nelle malattie e nei disturbi cronici del tempo.

Il dottor Still, la cui famiglia proveniva dalla Virginia sudoccidentale, dove il territorio era tradizionalmente di appartenenza delle tribù Shawnee e Cherokee, visse tra gli Shawnee per molti anni nella sua riserva in Kansas. Il padre di Still era un missionario e medico degli Shawnee.

Still e suo padre svilupparono un ottimo rapporto con i Shawnee in Kansas. Egli visse con sua moglie e i suoi figli in una fattoria della riserva Shawnee per diversi anni, arando la terra con buoi, coltivando mais e si dice che abbia imparato fluentemente la lingua Shawnee.

Più tardi, quando il Dr. Still divenne un rinomato medico, anche se non disse mai dove aveva appreso le sue tecniche di manipolazioni muscoloscheletriche, dei tessuti e degli organi, che chiamò Osteopatia, è noto che alludeva ai metodi di “aggiustamento osseo” Shawnee.

Anche i materiali presenti nel Museum of Osteopathic Medicine documentano che Still viveva tra gli Shawnee e suggeriscono che conoscesse le loro tradizioni di guarigione.

In effetti, il dottor Still viveva la sua vita, come i nativi indiani, in base a credenze incentrate sulla natura, infatti i principi basilari dell’Osteopatia lo dimostrano; quando Still iniziò la sua pratica medica, si pubblicizzò come “guaritore magnetico” e “guaritore lampo” prima di nominare i suoi metodi Medicina Osteopatica.

Oggi, gran parte dei metodi tradizionali di guarigione degli indiani d’America sono andati perduti perché i missionari cristiani pensavano che fossero metodi di “adorazione del diavolo”. Tuttavia, ciò che è sopravvissuto in alcune parti del paese sono i metodi manuali di guarigione dei Cherokee, che era sicuramente simile alle pratiche degli Shawnee, poiché erano vicini tribù della Virginia.

Il Dott. Mehl-Madrona, uno dei maggiori studiosi al mondo delle pratiche di guarigione Cherokee, fa notare che oltre all’Osteopatia del Dott. Still, anche le origini della terapia cranio-sacrale potrebbero trovarsi nella medicina tradizionale degli indiani d’America. I Cherokee sono maestri nel lavorare con l’energia e il respiro, e muovono anche le ossa del cranio, alla ricerca di creste, anche se con più forza dei praticanti craniosacrali. Lo fanno in combinazione con manipolazioni di tipo osteopatico dei tessuti muscolo-scheletrici e degli organi.

Il Dott. Mehl-Madrona, inoltre, ha riscontrato un’ulteriore somiglianza tra gli osteopati e i tradizionali lavoratori del corpo degli indiani d’America: molti osteopati, anche se normalmente non ne parlano in pubblico, come i Cherokee e altri indiani d’America usano il dialogo con il corpo e l’intenzione durante la loro pratica.