I Principi dello Sciamanesimo
Le correnti Sciamaniche parto dal presupposto che esiste un’unica Coscienza Universale, non esiste niente al di fuori di essa, l’esistenza di questa Coscienza non ha mai avuto un inizio ne potrà mai avere una fine, essa è immortale, perenne, infinita.
Questa Coscienza Assoluta, i tantristi la chiamano “Brahman”, i taoisti “Tao”, gli ermetisti “Dio”, alcuni popoli tribali la chiamano semplicemente “Madre Natura”.
Tutte le manifestazioni esistenti nell’universo esistono solo all’interno di questa Coscienza, perché non vi è nulla all’esterno di questa Coscienza. All’interno della Coscienza Universale vi è la spontanea manifestazione della natura di sé stessa. La natura della Coscienza si esprime attraverso una forma di energia che può assumere ogni aspetto e caratteristica di qualunque cosa esistente. L’essere umano vive immerso in questa energia, ed egli stesso è fatto di questa energia e si manifesta attraverso questa energia. Ma questa energia non è diversa o separata dalla Coscienza, questa energia è la Coscienza, non esiste niente al di fuori della Coscienza.
I tantristi chiamano questa energia “Prana”, i taoisti la chiamano “Qi”, gli ermetisti “Forza Cosmica”, molti popoli tribali la chiamano “Natura”.
In questa energia si riconoscono sempre due aspetti tra loro opposti, interdipendenti, in un eterno equilibrio dinamico in cui si trasformano continuamente uno nell’altro. Possiamo vedere questo duplice aspetto dell’energia come i due poli esistenti in ogni cosa, positivo e negativo, maschile e femminile, ecc.
Tutte le manifestazioni dell’universo sono il risultato dell’interazione del duplice aspetto dell’energia, ogni fenomeno dell’universo ha in sé entrambi gli aspetti maschile-femminile con gradi diversi di manifestazione, i due poli dell’energia cambiando le loro proporzioni dando luogo a tutte le infinite manifestazioni presenti nell’universo. In ogni manifestazione dell’universo riconosciamo sempre una ciclicità, data dal flusso continuo dell’energia, dalla continua trasformazione del polo maschile in femminile e viceversa, dalla perenne ricerca dell’unità da parte dei due poli maschile-femminile. Tutto ciò che esiste è soggetto a questa ciclicità, come la ciclicità annuale delle quattro stagioni, la ciclicità mensile delle fasi lunari, la ciclicità giornaliera dell’alba-mezzogiorno-tramonto-mezzanotte, la ciclicità della vita umana nascita-crescita-vecchiaia-morte, e così via per ogni cosa.
Le Scienze Sciamaniche considerano l’esistenza di infinite dimensioni parallele a quella umana, ed esse si influenzano continuamente tra loro. Così come avviene nella dimensione umana, ogni dimensione, apparentemente invisibile e inesistente, è popolata invece da intelligenze di varie gerarchie, in base al tipo di gerarchia di appartenenza queste entità si possono considerare più o meno evolute. Queste entità entrano in contatto continuamente con gli esseri umani, producendo nella mente delle persone pensieri, idee, soluzioni, ecc. Le persone sulla base del loro libero arbitrio poi scelgono di ascoltare un pensiero anziché un altro, la voce di un’entità anziché un’altra e così via, realizzando esperienze costruttive (quando ascoltano entità molto evolute) o esperienze distruttive (quando ascoltano entità poco evolute).
Infatti si dice che lo sciamano ha una visione “animistica” del mondo. Poiché ogni cosa si genera, si trasforma e si dissolve nello spazio della Coscienza Universale, ogni manifestazione della Coscienza è essa stessa Coscienza, un “entità viva” e non separata dal resto. La visione animistica crede che tutte le parti della Creazione siano vive e che abbiano un “anima”. Gli animali, le piante, le pietre, gli esseri umani, i fiumi, le montagne, le nuvole, le stelle, il sole, la luna; perfino una malattia o un oggetto hanno un’anima. Tutte le manifestazioni della Coscienza Universale sono animate dalla Coscienza Universale, ogni manifestazione della Coscienza Universale nasce, si trasforma e si dissolve nello spazio della Coscienza Universale, quindi tutto è interconnesso con tutto. Ogni manifestazione è però consapevole di se stessa a livelli differenti, infatti una pietra ha una consapevolezza di se stessa differente da un animale, ed un essere umano ha una consapevolezza differente da un altro essere umano. Scopo ultimo della vita sciamanica è quello di acquisire la piena consapevolezza di essere la Coscienza Universale e quindi di essere “Uno con il Tutto”. La percezione di essere “Uno con il Tutto” è considerata la forma di amore più grande, un amore incondizionato e universale.
L’obiettivo fondamentale dello sciamano è disidentificarsi dalla percezione di essere un’entità separata dal mondo e acquisire la piena consapevolezza di essere “UNO” con l’universo e con la Coscienza Universale.
Il sentiero sciamanico di ogni popolo del mondo, fin dalla nascita dell’uomo, ha sempre utilizzato e tuttora utilizza un’esperienza diretta che gli permette l’ampliamento della consapevolezza di sé stesso, della natura e dell’universo, questa esperienza è detta “Trance Sciamanica”. La Trance Sciamanica (o viaggio sciamanico) è un’esperienza estatica indotta dallo sciamano la quale genera Stati Espansi di Coscienza, attraverso i quali lo sciamano può interagire con il mondo invisibile dello Spazio della Coscienza Universale. Attraverso questo stato è possibile accedere ad infinite dimensioni, dette invisibili perché non percepite dall’essere umano nello stato di coscienza ordinario che viviamo tutti i giorni. Attraverso l’espansione della coscienza che lo sciamano ottiene nella trance sciamanica è possibile ricevere insegnamenti da entità più evolute, comunicare con entità incorporee, farsi aiutare da queste nei momenti di bisogno, ritrovare cose o persone scomparse, trovare acqua o cibo, scoprire l’origine di malattie, influenzare lo stato psicofisico delle persone, comprendere l’utilizzo delle leggi che regolano la natura, l’uomo e l’universo, scoprire il progetto di vita e i potenziali innati delle persone, ecc.